Auguri sì.
Auguri alle promesse non mantenute, ai rituali rotti, ai nuovi creati.
Auguri alle nuove presenze, a quelle andate, a quelle sperate.
Auguri alla monotonia dei giorni, al rimpianto della stessa.
Auguri alla vita frizzante, al tran-tran quotidiano, alla corsa del treno.
Auguri allo sguardo dietro a un vetro, ad un’opacità di fiato.
Auguri al respiro neonato, al pianto rotto dal silenzio, al sorriso sdentato.
Auguri alla mano fredda, al cuore caldo, al palato.
Auguri ai pensieri, quelli brutti, quelli veri, quelli…
Auguri alle parole sfuse, gratuite ma utili.
Auguri alle frasi andate, inutili e non richieste.
Auguri alle ceneri, al sole, al pranzo, al lavoro.
Auguri a questo Natale, torna ogni anno, non so se l’avete notato.
Auguri a noi che l’aspettiamo, a noi che vorremmo saltarlo, a noi che ci siamo.
Auguri sì, a noi che ci siamo.