Ai funerali mi distraggo troppo

Troppe volte la mente

vaga tra le panche

rinchiuse nelle facce

genuflesse di fronte

ad un’anima andata.

E’ solo un funerale.

L’odore della chiesa

maschera la naftalina

di vestiti da indossare

in un giorno di festa.

Schiene più curve delle rose.

Le braccia non si alzano più.

Al cielo sono rivolte

solo delle mani rugose

storte dal vissuto e

pronte anche loro

a genuflettersi alla morte.

Hanna

mani